Nel 1869 una commissione valutò i fucili a ripetizione manuale con bossolo metallico Burto, Valdocco, Vetterli, Pieri e Remington. La scelta cadde sul fucile a otturatore girevole-scorrevole svizzero Vetterli Mod. 1869. I Generali del Regio Esercito temendo un eccessivo spreco di proiettili da parte dei soldati, portarono l’Amministrazione ad acquisire una versione monocolpo denominata Vetterli Mod. 1870. L’arma era camerata nel 10,35 × 47 mm R a polvere nera originario ma con cartuccia a percussione centrale. La versione Fucile, destinata alla fanteria, è lunga 134,9 cm. La canna a 4 righe destrorse, lunga 86,2 centimetri, è cilindrica e diventa ottagonale vicino alla culatta. Questo che presentiamo monta l’alzo tipo Vecci (in uso dal 1881) ad alette, tarato da 200 a 1600 metri con scatti da un ettometro. Presso la volata è fissato il mirino e il fermo per la sciabola-baionetta. Il foro di espulsione e di caricamento sul blocco di culatta è protetto da uno sportello anti-polvere cilindrico. L’otturatore è uguale a quello dell’originale svizzero. Sull’impugnatura del calcio è presente la levetta della sicura qui in versione “Vitali” (montata dal 1884). La cassa è in noce ed è unita alla canna da due fascette. Un bocchino metallico avvolge l’estremità del fusto dove è inserita la bacchetta nettatoia. Il ponticello del grilletto è munito di appoggio per il dito medio. L’arma fu adottata ufficialmente l’11 agosto 1871 nelle versioni Fucile per la fanteria e Moschetto da cavalleria, seguiti poi dal Moschetto per truppe speciali e dal Moschetto da Carabinieri Reali. Questo è in condizioni perfette, Canna, meccanica e azione sono ottime. La pala del calcio riporta la matricola presente sulla canna oltre a vari altri punzoni. La brunitura è originale. Arma d’Ordinanza, antica e di non facile reperibilità in queste condizioni. Calibro 10,35 × 47 mm R. www.gunstorebunker.com